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sabato, settembre 22, 2012

Orata ai ferri con pomodorini al forno e zucchine saltate

DIFFICOLTÀ: Facile   |   TEMPO: 25'
Ingredienti

1 orata grande o due piccole sfilettate

2 zucchine chiare piccole

2 rametti di pomodorini pachino o cherry

1 peperoncino

1 spicchio d'aglio

1 ciuffetto di prezzemolo

olio e.v.

Introduzione

Come differenziare un pesce d'allevamento da un pesce selvaggio?. Innanzitutto un pesce selvaggio ha la pinna più sviluppata al non vivere in uno spazio ristretto e al doversi muovere di più, anzi, proprio " sbattarsi" per cacciare il suo pasto. Ma la prova inconfutabile è la sua alimentazione. Questo si nota nel suo stomaco sotto forma di poltiglia biancastra quando è d' allevamento ( per il mangime ) e con aspetto più organico e naturale quando selvaggio.

Per riconoscere invece la freschezza del prodotto, prima cosa l'occhio dev' essere vispo come quello umano e che con le pupille scure, non opache. Le branchie devono essere di un colore rosso scuro vivace. La pelle lucida e la carne soda.

Scelto il pesce, comprate possibilmente le zucchine chiare e dei pomodorini cherry o pachino.

 

Scaldate il forno e mettete i pomodorini in grappolo o sfusi in una teglia una volta mondati. Aggiungete dell’ olio e un pizzico di sale. A 180 gradi per 5-10 minuti.

Tagliate le zucchine in quattro a croce per lungo e privatene dei semi. Tagliatele a rettangoli e saltatele in padelle con 3 cucchiai d’olio e un peperoncino. Lasciatele dorare e quando cotte ( e non prima ) aggiungete il sale, il battuto d’aglio e prezzemolo, tappate e  spegnete. Così le fà mio padre….semplici e buonissime! perfette anche per condire una pasta corta con l’aggiunta di un pò di menta, una noce di burro e del parmigiano.

Prendete i due filetti dell’orata e metteteli nella padella quando ben calda con l’olio a punto di fumare (  2 cucchiai ) dalla parte della pelle. La pelle al contatto con la piastra tenderà a stringersi piegando il pesce, quindi con la mano o una spatola fate pressione per qualche secondo sul filetto. Aggiungete il sale e quando inizia a notarsi la cottura sui bordi del pesce ( 4 minuti circa ) girate e dopo uno o due minuti spegnete e impiattate. Nella teglia dei pomodorini rimarrà un sughetto prezioso, dolciastro e con un tocco acidulo che sarà perfetto per finire il piatto senza nessun bisogno di aggiungere limone. Usatelo come salsa.

 

 

 

22. settembre 2012 - admin
Categories: la cucina italiana, pesci e crostacei, ricette facili e veloci, senza glutine, Uncategorized | Tags: , , , , , , , , , , , , | 2 comments

Comments (2)

  1. seguo il tuo blog da qualche settimana,
    che meraviglia questi piatti semplici e gustosi che stai presentando!
    grazie davvero

  2. Un aspetto meraviglioso. Sembrerà forse bizzarro ma la cosa che mi attira di più è la pelle abbrustolita!