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giovedì, gennaio 17, 2013

Sella d’ agnello ripiena di funghi e prosciutto crudo

DIFFICOLTÀ: Facile   |   TEMPO: 60'
Ingredienti

600 gr. Sella d'agenllo disossata

1 testa d'aglio

un ciuffo di rosmarino

un ciuffo di timo

2 cucchiai d'olio

il ripieno:

70 gr. prosciutto crudo

15 gr. Funghi porcini secchi

120 gr. Champignon o funghi a piacimento

1 cipolla piccola

1 spicchio d'aglio

1 ciuffo di prezzemolo

qualche rametto di timo

1 shot di brandy

2 shot vino bianco

sale e pepe

La salsa:

2 cucchiai di burro

100 gr. Scalogno

2 cucchiaini di zucchero di canna

1/2 bicchiere di brandy

1 bicchiere di vino bianco

350 gr. Brodo di pollo / manzo

Introduzione

La sella è uno dei tagli più nobili dell d'agnello. E' la parte finale della lombata dopo le costole, all'altezza dei reni. E una parte perfetta per farcire già che una volta disossata lascia lo spazio giusto per il ripieno senza dovere incidere la carne. Oltretutto è una parte tenerissima e quindi non ha bisogno di lunghe cotture. Ha una pelle che si arrostisce in poco tempo ed è croccantissima e leggera. Diversa da quella di maiale. Arrostita al forno penso si la cotura migliore per esaltare i sapori e le consistenze di queasto taglio eccezzionale.

Per il ripieno consiglio elementi ben saporiti, decisi, salati ( affettati, insaccati ) , dolci ( prugne, uvetta ) anche combinati con secchi ( pinoli , mandorle, ecc. ) o volendo anche formaggi. Solo verdure semplici.....no! Quelle di contorno.

Di passo con l' inverno e con voglia di bosco o fatto una farcitura di funghi ( secchi e freschi ), timo e del prosciutto crudo per dare ancora più forza e sapore.

 

 

 

Iniziamo quindi da quest’ultimo. Tagliamo il prosciutto in piccolli cubetti ( brunoise ) e soffriggiamo assieme alla cipolla tritata finemente con un cucchiaio d’ olio e uno di burro. Appena imbrunito aggiungiamo i funghi porcini strizzati e tritati ( precedentemente idratati in acqua per 20 min. ). Un paio di minuti e aggiungiamo i funghi freschi tagliati anch’ essi a brunoise. Ritirata l’acquetta dei funghi e imbrunito il tutto, sfumiamo con un filo di brandy e del vino bianco. Vaporizzato l’alcol aggiungiamo il battuto d’ aglio e prezzemolo e spegnamo. Una volta raffreddato, se volete, potete aggiungere un rosso d’uovo per aiutare a compattare il tutto una volta cotto.

Nel frattempo che si raffredda il ripieno prepariamo la salsa soffriggendo lo scalogno, tagliato a rondelle ( non troppo sottili ), assieme a 2 cucchiai di burro. Cuociamo a fuoco medio sino a che non si imbruniscano perbene o meglio, si caramellano. Aggiungiamo 2 cucchiaini di zuchero di canna per accentuare il dolce e poco dopo 1/2 bicchiere di brandy, 1 bicchiere di vino bianco e lasciamo evaporare la metà. Incorporiamo il brodo e riduciamo sino a che rimanga 1/4 del volume iniziale. Passiamo per un colino fino e di nuovo in pentola. Aggiustiamo di sale e appena ridotto sino ad una consistenza vellutata  spegniamo.

 

 

Prendiamo la sella d’agnello disossata. Idealmente la sella intera sarebbe la cosa migliore ma spesso e se non richiesto con anticipo, il macellaio di cosuetudine divide l’agenllo intero in due parti lungo tutto la lombata. Quindi prendiamo la mezza sella ( che per due persone e perfetta! ), stacchiamo il filetto, parte di carne sporgente vicino alla lombata principale e lo apriamo in due ( a libro ) per la lunghezza senza dividerlo. Togliamo il grasso in eccesso senza tagliare la pelle. Prendiamo una testa d’aglio, la tagliamo a metà per la base e la strofiniamo perbene su tutto l’ interno. Saliamo, pepiamo e cospargiamo la superficie con fogliette di timo. Aggiungiamo il ripieno lungo il lato della lombata facendo un po di pressione e lo copriamo con il filetto aperto a farfalla precedentemente. Chiudiamo avvolgendolo nella sua stessa pelle e leghiamo con lo spago. Marchiamo tutti i lati del rullo in una padella con olio e la testa d’ aglio che abbiamo aperto prima per insaporire. Appoggiamo la carne sopra un letto di timo e rosmarino e inforniamo per 10 min. A 180 gradi. Quando sfornato lasciamo riposare la carne nella sua padella/teglia per almeno 10 min. prima di tagliarla. Importantissimo il riposo!!!

Tagliate a fette grosse, servite con la guarnizione che preferite e questa gran salsa!

 

 

17. gennaio 2013 - admin
Categories: autunno, carni, la cucina italiana, senza glutine | Tags: , , , , , , , , | 2 comments

Comments (2)

  1. ho provato anche questa tua ricetta: meravigliosa !!

    • Hai fatto bene, gran arrosto! Grazie